Leandro Botter

>> Chi

Mi sono diplomato in informatica nel 1991. Ho iniziato lavorando prima come programmatore, poi come sistemista e progettista.

Le successive esperienze come imprenditore e IT manager mi hanno permesso di maturare un approccio più consapevole e pragmatico nell'adozione e gestione di una soluzione tecnologica, considerando oltre ai requisiti tecnici anche fattori come il budget, le risorse umane e le prospettive aziendali di medio e lungo termine.

Oggi lavoro come consulente e tecnico informatico affiancando i miei clienti nella gestione degli asset IT aziendali.

Pratico la disciplina dello Zanshin Tech, un'Arte Marziale per la gestione delle aggressioni digitali.

>> Cosa

Tecnicamente offro servizi di IT management in outsourcing. Più semplicemente: mi occupo della parte informatica di un'azienda in modo simile a come un commercialista si occupa di quella contabile o un avvocato di quella legale.

Per alcuni clienti gestisco l'intera infrastruttura IT, per altri fornisco singoli prodotti o servizi (il firewall, il server di posta, il sistema di virtualizzazione o di monitoraggio, le VPS in cloud, il servizio di hosting per il sito web, ...).

Raramente svolgo interventi una tantum o attività di pura consulenza.

Ho vissuto in prima linea tutta l'evoluzione delle reti informatiche in ambito aziendale: dai CN in produzione, ai primi gestionali, al VoIP, al web, al cloud, ai Social e oggi l'AI. Questo mi permette di avere una visone ampia delle diverse dinamiche coinvolte nella gestione tecnologica di un'impresa, legate non solo al funzionamento degli strumenti ma anche a problematiche come:

• controllo dei costi di gestione
• esigenze di compatibilità/compliance
• relazioni con i fornitori
• turnover dei collaboratori

>> Perché

Le aziende che non possono avvalersi di un IT manager nell'organico aziendale, spesso corrono due (comuni e comprensibili) rischi:

• acquistare prodotti tecnologici scegliendo il miglior venditore invece della soluzione più adatta
• acquistare i prodotti proposti invece di quelli necessari

Questo comporta spesso conseguenze pericolose non immediatamente evidenti. Eccone alcune di particolarmente rilevanti.

Sovranità dei dati: indica la capacità di mantenere il pieno controllo sui propri dati.

Alcune aziende delegano, senza la dovuta cognizione di causa, la gestione di alcuni dati aziendali (file/email/contabilità/...) a servizi non controllati direttamente (il cosiddetto cloud, per intenderci): questa scelta, al netto degli aspetti normativi, deve essere compiuta in piena consapevolezza dei rischi legati a una improvvisa indisponibilità di questi dati.

Vendor lock-in: indica la totale dipendenza nei confronti di un fornitore.

Si verifica quando il rimpiazzo di un prodotto/servizio diventa di fatto improponibile, ponendo l'azienda in una posizione di sudditanza nei confronti del fornitore ritrovandosi costretta a sostenere elevati costi per attività ricorrenti (assistenza, manutenzione, aggiornamenti) senza possibilità di opposizione o di verifica dell'adeguatezza.

>> Come

Il cliente acquista le mie competenze (tipicamente quantificate in termini di costo orario) per:

• gestire la rete informatica
• attivare un nuovo servizio
• creare un sito web o un e-commerce
• seguire un progetto (ind.4.0, cyber-security, migrazione del gestionale, e-commerce, ...)
• ....

Per conto del committente:

• verifico le esigenze
• definisco un piano d'azione
• mi relaziono con i fornitori
• attivo servizi/prodotti
• eseguo l'implementazione di alcune parti (es.: configurazione del firewall, attivazione hosting per il sito, configurazione dei servizi Microsoft 365, ...)
• gestisco l'implementazione di altre (es.: messa in opera del software gestionale, copertura wireless del reparto produzione, definizione del regolamento IT aziendale, ...)
• mantengo aggiornata nel tempo l'infrastruttura informatica
• fornisco assistenza sui servizi attivi
• gestisco sistemi di monitoraggio
• mi relaziono con i fornitori IT
• ...